Lei, Minù


Nome: Minù
Cognome: [non me lo ricordo ora]
Data di nascita: 22 Novembre 2008 (MOLTO APPROSSIMATIVA)
Data adozione: 7-14 Giugno 2010


LA SUA STORIA - Era un giorno bello e di sole. I miei padroncini, assieme a me e Slash, si erano trasferiti da poco nella loro nuova cuccia, presa su misura per noi quattro. Livio, il mio padroncino, aveva da un pò di tempo degli orari nuovi, che lo facevano andar via due volte al giorno, ma che lo facevano stare a casa per pranzare tutti insieme. Mi ricordo che il giorno prima stemmo tutto il giorno insieme e quindi stavamo tutti belli e rilassati. Quel giorno Giada, la mia padroncina, andò via subito dopo pranzo e noi ce ne stavamo spaparanzati ad abbronzarci nel giardinetto. Ma si sa, la quiete dura poco e soprattutto quando la si inizia ad apprezzare, arriva un fulmine a ciel sereno. E così fu: Livio ricevette una telefonata e iniziò a gridare. Io e Slash ci accovacciammo tremanti accanto a lui che, davanti al cancello, sembrava stessimo aspettando qualcuno. Pensai "Vuoi vedere che già torna Giada?" ed eravamo, io e Slash, un bel pò contenti, ma non lo davamo a vedere a Livio che sembrava così irritato e noi potevamo aver fatto qualcosa che non mi sembrava di capire.
Poi arrivò Giada, tutta sorridente, e io e Slash partimmo contro il cancello a piangere perchè la volevamo con noi ed eravamo contenti che fosse tornata. Poi aprì il cofano del suo trasportino a ruote ed una specie di pagliaccio fece capolino. Mi accorsi immediatamente che al sorridere di Giada si unì una smorfia di Livio. Io lo annusavo e sentivo che era felice, ma la faccia diceva tutt'altro. Poi mi resi conto che si trattava di un altro quadrupede, ma non era come gli altri: era bellissima! Era proprio il mio tipo! 
Ora, io sono un tipo romantico e per me il romanticismo viene prima delle cose zozze che Slash, invece, mette davanti a tutto. Non appena scese questo batuffolo mingherlino con la testa da clown, io e Slash le corremmo incontro: che buon odoooore! E quant'è bella!
"Aaaarrrgggghh!", ci fece lei.
Che spavento! E che donna! Non si vende facilmente! Mi piacciono le donne così! Lei rimaneva seduta, si spostava, si allontanava da noi, e si andava sempre a sedere accanto ai piedi di Giada o di Livio.
Io iniziai a fare le faccine per dire: "Dai, teniamola!", "Questa la adotto volentieri!" e cose così.
Ma Livio sembrò autoritario e dicendo "Guarda, ha il collare, vedi di portarla dove l'hai presa. Non possiamo tenerla, tanto meno al negozio!", e Giada gli rispose "Ma stava tutta sola in tangenziale, al centro della strada, con i camion che le passavano accanto! Sarà scappata, o sarà stata abbandonata! Non vedi che è tutta sporca, il collare è consumato. Forse qualche contadino. Comunque cosa dovevo fare?". E Livio si sforzò e le disse: "Vedi di tornare lì, dove l'hai trovata, e cerca nelle ville intorno, se è di qualcuno. O forse la stanno cercando. Certo non possiamo tenerla!".
E Giada fece un pò come noi, abbassando le orecchie e il capo chinato, prese in braccio la rossa e se ne andò.
Io e Slash rimanemmo a fissare prima la strada, poi con occhi dolci guardammo Livio. Dopo alcune pipì di tempo, Livio mi guardò e mi disse una frase che non capii, nella sua lingua strana, che probabilmente diceva "Vogliamo fare questa fesseria?", e chiamò Giada e, tornato in sè, le disse "Niente? Dai, portala. La terrò in negozio".
Non vedemmo quella bellezza per tanto tempo, ma l'odore Livio lo portava sempre con se, sulle scarpe e sui vestiti, e spesso anche Giada. E poi un nuovo vocabolo entrò a far parte del loro modo di parlare: "Minù", parola che non avevo mai sentito pronunciare da loro in tanti anni. E feci i miei conti e capii che loro ce la nascondevano, perchè sapevano che io e Slash avremmo lottato per avere quella principessa!
Poi un giorno Livio e Giada entrarono con lei, come se nulla fosse. Non aveva più quell'odore forte che ricordavo, ma a me piaceva lo stesso. Forse un pò meno a Slash. Meglio così, pensai. Lanciai un'occhiataccia a Livio e Giada come a dire "E ora non ve la portate più via!" e loro, da bravi, mi ascoltarono. E lei, sublime come sempre, da subito sembrò una di famiglia.



Ecco alcune foto appena arrivata:

E quando è venuta a stare con noi per sempre:

Ed eccola come è diventata sempre più bella:

E' troppo anche per me, vero?

Si capisce che ne sono innamorato?

NOMI CHE UTILIZZANO I BIPEDI PER CHIAMARLA E CHE LEI CAPISCE: Minù

NOMI CHE UTILIZZANO I BIPEDI PER CHIAMARLA E CHE LEI ANCORA NON CAPISCE: Minù, Minuzia, Minuchka, Bitumisnella, Bituminosa, Bitumistalpsula, Minuziella, Minuminù, La cozzala, Belén (quando indossa il cappottino)

FRASI CHE HA INSEGNATO AI BIPEDI PER FARSI CAPIRE QUALCOSA:
- E minuuuuuu-ù? (si nasconde sotto il letto ed esce travestita da suora)

DICONO CHE LEI SIA: fashion, bella, unica, stupenda, dolcissima, bellissima, minuscola, cicciona, pelosona, morbida, innamorata, sorda, cieca, straniera.

7 commenti:

  1. Ehi bello, ma è davvero una meraviglia! Complimenti! Siete proprio una famiglia meravigliosa! Siamo felici di conoscervi! Bauuuuuuuu

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    1. Eheheh, grazie! Detto da te (e da voi) che siete una famiglia stupenda è davvero bello!

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  2. Bella Minù! penso che sarebbe piaciuta molto al nostro Lord, che un po' (ma un po' più bruttino e nero) le somiglia.

    Ciao Luisella

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    1. Minù piace a tutti, ma a lei non piace nessun quadrupede. Ha occhi solo per Livio, uffa.

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  3. Mi hai fatto veramente divertire!!! Troppo bello il tuo ricordo, hai riportato alla mia mente tante emozioni forti!
    Ti adoro!
    Giada

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    1. Anche a me si è creata quella gocciolina alla punta degli occhi. Aspetta un attimo, che mi lecco il dorso della zampa e me la pulisco. E già che ci sono mi lecco anche sotto, e dietro, e...
      Si sa: quando inizio non mi fermo più.

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Grazie! Torna spesso!