Io, Fonzie

Nome: Fonzie Cognome: In Lame Data di nascita: 22 Giugno 2006 Data adozione: 22 Dicembre 2006

LA MIA STORIA - Era il dicembre del 2006. Mancavano pochi giorni al Natale. Io non avevo mai vissuto un Natale. Avevo pochi mesi di vita e vivevo in un trasportino. Un bipede si occupava di me: era un tipo che profumava di tanti cani e di tutti i tipi. Mangiavo di rado, correvo di rado. 

Un giorno lo sentii mentre parlava al telefono: "Vito? No, sono Roberto... Come? Ah, si, Vitino? Si, certo!". Mi sentivo nominare, ma non ci capivo molto. Mi chiamavo Vito, per tutti Vitino. E per la prima volta mi sentivo nominare senza richiami. Ma non ci capii molto.
Fatto sta che il pomeriggio del 22 di dicembre (o forse era il 23, non ricordo con certezza), il bipede Roberto arrivò in tutta fretta, non mi fece nè mangiare nè correre, ma mi prese col trasportino e mi caricò nella sua auto.
Faceva freddo, pioveva un pò. Mi portò nel suo terreno, dove solitamente stava con tutti i cani di cui sentivo gli odori. "Ma è già buio!" pensavo. "Come mai stiamo venendo qui?", ma non ebbi risposta.
Poi si fermò, scese e si dirise verso una luce che mi stava iniziando a dare anche un pò fastidio. Però almeno era l'unica luce: tutto quel buio non mi diceva niente di buono.
Finalmente aprì lo sportellone e dicendo "... e questo è Vitino!" mi aprì la gabbia. Io, come un vero quadrupede addestrato, fiero della presentazione, scesi in tutta fretta. Correndo davanti a me ecco un bipede: "che tipo strano! Ma che capelli ha? Ma che faccia pallida! Sembra stia sudando con questo freddo! E' tutto coperto! Beh, io lo saluto", pensai. E gli saltai di fretta con le zampe anteriori sulle gambe. "Ehi!" disse. Mi bastò. Salutai con un'occhiata la bipede a suo fianco che metteva ultrasuoni credo di gioia, ma da vero uomo entrai subito in missione e iniziai ad annusare un pò ovunque: ero sulle tracce dei cani di cui sentivo i profumi ogni giorno su Roberto.
Pochi minuti dopo mi ritrovai, e non chiedetemi come e perchè, ai piedi della bipede, nella sua macchina. Il tipo strano dai capelli sconvolti sorrideva e mi guardava con distacco. La tipa mi accarezzava. E io tremavo. Poco rispetto a quello che so fare ora, ma tremavo.
Poi ad un tratto sentii dire "Elvis o Fonzie? Bisogna dagli un nome fico! Altro che Vitino!". Io gli sorrisi: mi iniziava a star simpatico il tipo, a prescindere dai capelli. La tipa disse "Fonziiiee?". Mi sa che mi stava chiamando. La guardai e lei, assurdo, capì! "Si, lo chiamiamo Fonzie! Gli piace!". E va bene. Effettivamente ha quel sound di non so chè che lo rende davvero bello.
E fu così che mi ritrovai in un appartamento, con queste zecche di esseri umani che non mi lasciavano mai, e che mi controllavano, e che mi davano da mangiare: e io mangiavo e come, stava una fame!
Il tipo strano inizialmente non mi sfiorava nemmeno, ma non appena ebbi modo, il giorno dopo lo addestrai a dovere. In pratica stava con un pezzo di wurstel (sbavo solo al pensiero!), e io subito gli feci capire "Quando hai un wurstel, io mi siedo, così me lo devi dare" e quel bipede, che era già un pò furbetto, mi allungò la sua zampa vuota, e io PAH gli detti la mia zampa, come a dire "Bravo, hai fatto zampa! Ora mi puoi dare il wurstel!". E così fu. Da allora è il mio fedele bipede. Anche se, da uomo quale sono, il mio amore va tutto alla sua compagna: sempre dolce, sempre fedele, mi tratta come se fossi il suo cucciolo e non uno adottato! E fu così che entrai a far parte della famiglia di questi due matti. Perchè si: mi resi da subito conto che erano proprio due matti. Ma era sempre meglio di dove stavo prima.


Ecco alcune foto da cucciolo:

NOMI CHE UTILIZZANO I BIPEDI PER CHIAMARMI E CHE HO IMPARATO A CAPIRE NEL TEMPO: Zillo, Zillone, Zizzo, Malloy, Zi-Bello / T-Bello, Fonzillame, Zilloso, Zillolo, Fauno, X-Faunz, Zizzino, Barbuzio, Zampinio, Chilavuolefarlapappa, Fettabiscottata, Viustel, Melman. [continua]

FRASI CHE HO INSEGNATO AI BIPEDI PER FARMI CAPIRE QUALCOSA:

- Non stiamo andando da nessuna parte (volgarmente riconosciuta sotto il nome di "cuccia")

- Andiamo giù

- Foresta

- Chi deve...? Chi vuole...?

[continua]

DICONO CHE IO SIA: fifone, timido, annoiato, malato, povero, con la pelle appesa, leader, cacaca**o, xenofobo, attaccabrighe (appiccefuc), ipocondriaco, [continua]